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Contro il richiamo al voto utile, una lista unitaria a sinistra

Legge elettorale Il Pd sembra tener fermo il rifiuto delle coalizioni e il mantenimento della soglia del 40% per l’assegnazione di un eventuale premio. Da una parte, è una scelta obbligata, perché non è in grado oggi di costruire una qualche coalizione; dall’altra, la soglia al 40% si presta a una campagna elettorale giocata tutta sul “voto utile” e sulla contrapposizione sistema/anti-sistema

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 maggio 2017
Ottenuta la sua reinvestitura plebiscitaria, Matteo Renzi ha provato a scaricare sull’«accozzaglia» del No la colpa dell’impasse attuale sulla legge elettorale. Sconcertante e demagogico, ma anche un gioco fin troppo scoperto: Matteo Renzi vuole solo far passare il tempo. Perché pensa che il quadro attuale emerso dalle sentenze della Consulta, con alcuni minimi aggiustamenti da apportare in extremis, sia in fondo la soluzione per lui più conveniente. Dal punto di vista strategico, i punti cruciali sono due: le coalizioni, si introducono anche alla Camera o si eliminano anche al Senato? E che cosa si intende quando si proclama di voler...

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