Italia

Contrordine, mezza Toscana resta in zona rossa

Contrordine, mezza Toscana resta in zona rossaIl presidente regionale Eugenio Giani

Covid-19 Salutare ripensamento della Regione, dopo un confronto notturno con tutti i sindaci interessati. Soddisfatti i medici: “Mantenere Firenze, Prato ed Empoli in fascia alta di attenzione è stato un segno di responsabilità. La situazione nei nostri ospedali non consente assolutamente il passaggio in arancione". Interessati anche i comuni limitrofi del pisano e del senese.

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 aprile 2021
Alla fine ha prevalso la ragione. Nelle ordinanze firmate ieri mattina da Eugenio Giani, resta in zona rossa per un’altra settimana anche l’area metropolitana di Firenze insieme ai limitrofi comuni senesi e pisani, che vanno ad aggiungersi all’intera provincia di Prato e al comprensorio dell’Empolese Valdelsa. Nel complesso mezza Toscana resta nella fascia più alta di attenzione, perché al di là dell’incidenza cumulativa a sette giorni, che era stata di 230 casi per 100mila abitanti e quindi da zona arancione, la saturazione di posti letto e terapie intensive in tanti ospedali consigliava estrema cautela. “Di comune accordo con il ministro...

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