Internazionale
Corm: «Libano in piazza per liberarsi del sistema coloniale»
Mobilitazioni popolari Intervista allo storico ed ex ministro delle Finanze, Georges Corm: «La gente vuole cambiare la costituzione settaria. Ma aumentano le pressioni esterne: Arabia saudita e Iran hanno rappresentanza politica e clientelare in Libano, le loro zone di influenza geografica e le loro roccaforti»
Proteste in Libano – LaPresse
Mobilitazioni popolari Intervista allo storico ed ex ministro delle Finanze, Georges Corm: «La gente vuole cambiare la costituzione settaria. Ma aumentano le pressioni esterne: Arabia saudita e Iran hanno rappresentanza politica e clientelare in Libano, le loro zone di influenza geografica e le loro roccaforti»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 5 novembre 2019
Le recenti dimissioni del primo ministro libanese, il sunnita Saad Hariri, e la possibilità di un suo nuovo governo formato solo da tecnici sono seguite all’impossibilità di attuare le riforme proposte il 21 ottobre: taglio degli stipendi dei parlamentari, aiuti ai più indigenti, nuove tasse verso le banche e un nuovo programma di privatizzazione per lottare contro il malfunzionamento dei servizi pubblici essenziali. Della situazione attuale abbiamo parlato con il celebre storico ed ex ministro delle finanze, il libanese Georges Corm. Qual è la situazione politica in Libano, con le proteste di queste settimane? Attualmente il nostro paese attraversa un...