Cormac McCarthy, quello che manca
Nicole Eisenman, «Deep Sea Diver», 2007
Alias Domenica

Cormac McCarthy, quello che manca

Scrittori statunitensi Dopo sedici anni di latitanza dal mondo del romanzo, lo scrittore che Harold Bloom considerava il vero erede di Shakespeare e di Melville esce con «Il passeggero», da Einaudi
Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 aprile 2023
La notizia, all’inizio del 2022, dell’uscita di ben due nuovi romanzi di Cormac McCarthy ha inevitabilmente generato grandi aspettative tra i lettori che da ormai sedici anni – tanti ne sono passati dalla pubblicazione di La strada – attendevano l’arrivo del favoleggiato libro al quale lo scrittore americano aveva cominciato a lavorare negli anni Ottanta. Considerato da Harold Bloom il vero erede di Shakespeare e di Melville, il quasi nonagenario decano della letteratura statunitense ha ampiamente ripagato le attese, regalandoci un dittico che è in realtà una summa della sua opera, nonché una profonda meditazione sulla natura della realtà, della...

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