Internazionale
Corruzione, corte d’appello aumenta la pena per Lula (che resta libero)
Brasile Ben nota è del resto la parzialità del magistrato relatore di entrambi i processi, João Gebran Neto, che non solo è legato a Sergio Moro da un rapporto di amicizia ma ha anche intrattenuto - come è emerso dalle rivelazioni di Intercept sulla Lava Jato - un’illecita collaborazione con la task force presieduta da Deltan Dallagnol
Brasile Ben nota è del resto la parzialità del magistrato relatore di entrambi i processi, João Gebran Neto, che non solo è legato a Sergio Moro da un rapporto di amicizia ma ha anche intrattenuto - come è emerso dalle rivelazioni di Intercept sulla Lava Jato - un’illecita collaborazione con la task force presieduta da Deltan Dallagnol
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 29 novembre 2019
Nell’interminabile farsa giudiziaria contro Lula, il capitolo scritto mercoledì dal Tribunale Regionale Federale della 4.a Regione (Trf-4), pur clamoroso, era in qualche modo prevedibile: a confermare in secondo grado la condanna dell’ex presidente per corruzione e riciclaggio di denaro nel processo sul caso della tenuta di Atibaia nello stato di São Paulo – con un aumento di pena da 12 anni e 11 mesi a 17 anni, 1 mese e 10 giorni – sono stati gli stessi giudici che nel gennaio del 2008 avevano dato seguito all’aberrazione giuridica rappresentata dal primo processo contro Lula, quello dell’appartamento di tre piani a...