Internazionale
Corte Suprema, l’Ombra Trumpista si allunga sull’America
Prima della vittoria “a tavolino” grazie ai grandi elettori del collegio elettorale e in barba ai tre milioni di voti popolari in meno, prima della resistibile ascesa di Trump cioè, […]
Prima della vittoria “a tavolino” grazie ai grandi elettori del collegio elettorale e in barba ai tre milioni di voti popolari in meno, prima della resistibile ascesa di Trump cioè, […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 29 giugno 2018
Luca CeladaLOS ANGELES
Prima della vittoria “a tavolino” grazie ai grandi elettori del collegio elettorale e in barba ai tre milioni di voti popolari in meno, prima della resistibile ascesa di Trump cioè, il partito repubblicano guidato dallo “speaker” Mitch McConnell aveva assestato un golpe dalla risonanza apparentemente minore ma che alla luce delle dimissioni annunciate ieri sera da Anthony Kennedy, “ago della bilancia” moderato della corte suprema, rischia di rivelarsi ancor più nefastamente decisivo per le sorti politiche del paese. La mossa anticostituzionale dei repubblicani che sta rivelando oggi tutta la sua devastante efficacia è avvenuta nel 2016, dopo che quel febbraio...