Politica
Cosenza in un mare di stelle. Il voto con il coltello tra i denti
Calabria La rabbia di chi si sente ai margini - di tutto - ha portato il M5S dal 4,5% al 47,4%. Viaggio nella città bruzia dove una vera marea gialla ha invaso i quartieri più popolari e disagiati
Cosenza, centro storico – Giacomo GrecoCalabria La rabbia di chi si sente ai margini - di tutto - ha portato il M5S dal 4,5% al 47,4%. Viaggio nella città bruzia dove una vera marea gialla ha invaso i quartieri più popolari e disagiati
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 29 marzo 2018
«Ci vuole uno tsunami, qualcosa che li spazzi via tutti». La frase mormorata digrignando i denti, risuonava spesso nei vicoli del centro storico, alla vigilia delle recenti elezioni. Per le amministrative c’è sempre qualche galoppino dei leader politici, che passa di casa in casa a saldare il pagamento delle bollette o addirittura distribuisce banconote in cambio di pacchetti familiari di voti. Quella delle politiche, invece, è una scheda elettorale meno pilotabile da clientele. Così in tanti hanno potuto apporre la fatidica «X» col pugnale tra i denti. SE UNO RAFFRONTA i risultati delle amministrative di 20 mesi prima col voto...
