Internazionale
«Così c’è il rischio di violare il Trattato di non proliferazione»
Nucleare Intervista allo scienziato statunitense Hans Kristensen: «Le ispezioni sono decisive. Ci confermano se una base ha o no missione nucleare». Per chi sta con il «nuclear sharing» il controllo Usa, in pace, basta. Ma gli Usa sono stati spesso in guerra
L'aeroporto militare di Ghedi – LaPresse
Nucleare Intervista allo scienziato statunitense Hans Kristensen: «Le ispezioni sono decisive. Ci confermano se una base ha o no missione nucleare». Per chi sta con il «nuclear sharing» il controllo Usa, in pace, basta. Ma gli Usa sono stati spesso in guerra
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 21 luglio 2017
Rimbalzano dagli Usa notizie di un nuovo colpo alla trasparenza sull’arsenale nucleare statunitense. Ribaltando una prassi che per decenni ha permesso ad esperti e società civile di mantenere un minimo controllo, il Pentagono ha deciso di porre il segreto sui report delle ispezioni di sicurezza delle proprie basi a valenza nucleare. Scelta che potrebbe comportare una diminuzione delle informazioni sulle testate Usa nei Paesi alleati sotto il cosiddetto «nuclear sharing» della Nato che tocca anche l’Italia che da anni ospita bombe del B-61 nelle basi di Aviano e Ghedi. Senza tali dati diventerà ancora più difficile per Sindaci e Prefetti...