Internazionale
«Così iniziò il golpe contro mio zio Salvador Allende»
Cile 46 anni dopo Gli agguati dei soldati, la latitanza, la fuga a Parigi: a 46 anni dall'11 settembre 1973 Maria Inés Bussi, nipote del presidente socialista cileno, per la prima volta da allora racconta i giorni del colpo di stato di Pinochet
I soldati agli ordini di Pinochet assediano La Moneda
Cile 46 anni dopo Gli agguati dei soldati, la latitanza, la fuga a Parigi: a 46 anni dall'11 settembre 1973 Maria Inés Bussi, nipote del presidente socialista cileno, per la prima volta da allora racconta i giorni del colpo di stato di Pinochet
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 11 settembre 2019
L’11 settembre del 1973 il palazzo della Moneda a Santiago del Cile viene attaccato: i militari sono insorti per tentare un colpo di stato e rovesciare il governo socialista di Salvador Allende. Dentro al palazzo si asserragliano 70 uomini per proteggere la vita del presidente e le immagini di quelle ore vengono trasmesse in tutto il mondo: i carri armati invadono le strade di Santiago, lo Stadio nazionale viene trasformato in un vero e proprio campo di concentramento e i rifugiati si accalcano nei giardini delle ambasciate. L’assalto è feroce e Allende si suicida con un colpo di pistola. I...