Politica
Cospito, «atti segreti». Ma per i pm Delmastro ne era inconsapevole
La Procura di Roma chiede l’archiviazione dell’inchiesta sulle rivelazioni del sottosegretario alla Giustizia. L’esponente di Fd’I passò le carte a Donzelli. Ma il Gip la rifiuta e fissa l’udienza a luglio. Il Pd: «In ogni caso i magistrati dimostrano che è inadeguato al suo ruolo»
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove – Ansa
La Procura di Roma chiede l’archiviazione dell’inchiesta sulle rivelazioni del sottosegretario alla Giustizia. L’esponente di Fd’I passò le carte a Donzelli. Ma il Gip la rifiuta e fissa l’udienza a luglio. Il Pd: «In ogni caso i magistrati dimostrano che è inadeguato al suo ruolo»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 maggio 2023
Ha rivelato il segreto amministrativo, quando passò al suo coinquilino e fratello di partito Giovanni Donzelli alcuni atti riservati che poi il vicepresidente del Copasir utilizzò – in modo, per così dire, fantasioso – per attaccare il Pd sul caso delle visite in carcere all’anarchico Alfredo Cospito. Lo ha fatto ma, in sostanza, ne era inconsapevole. Di solito la legge non ammette ignoranza, eppure con queste motivazioni la Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione del fascicolo d’inchiesta a carico del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, aperto dopo l’esposto presentato a febbraio dal deputato verde Angelo Bonelli. Teoria che...