Cospito e l’ostentazione istituzionale della disumanità della pena
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Cospito e l’ostentazione istituzionale della disumanità della pena

Carcere di Rebibbia a Roma – Lapresse

Carcere La civiltà di un paese si misura dall’asimmetria tra la civiltà del diritto e l’inciviltà del crimine

Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 marzo 2023
Ospitiamo un intervento di Luigi Ferrajoli pubblicato su Questione Giustizia, la rivista di Magistrtura democratica. Alfredo Cospito è una persona che, per lo sciopero della fame durato più di quattro mesi, rischia di morire. Per questo lo Stato dovrebbe fare di tutto per salvarlo. Per questo ho trovato penosa, non degna di un paese civile, la dichiarazione di Giorgia Meloni secondo cui il governo non intende togliere Cospito dall’isolamento perché “lo Stato non scende a patti con i terroristi”. E’ una tesi priva di senso, che il ministro Nordio non ha avuto il coraggio di contraddire. Qui non c’è nessun...

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