Internazionale
Costi elevati e salari bassi: i camionisti fermi da 8 giorni paralizzano l’economia di Seul
Corea del Sud La mobilitazione organizzata dal sindacato blocca le filiere di ogni settore, dai microchip all'automotive. I portuali si appellano agli autotrasportatori perché interrompano la protesta. Due le richieste al governo: moratoria ai prezzi del carburante e garanzie salariali minime
Il valico di confine di Paju in Corea del Sud – Ap/Ahn Young-joon
Corea del Sud La mobilitazione organizzata dal sindacato blocca le filiere di ogni settore, dai microchip all'automotive. I portuali si appellano agli autotrasportatori perché interrompano la protesta. Due le richieste al governo: moratoria ai prezzi del carburante e garanzie salariali minime
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 giugno 2022
Motori spenti e braccia incrociate. Migliaia di camionisti sudcoreani sono in sciopero da più di otto giorni, paralizzando l’economia del paese. La contestazione minaccia pesanti ripercussioni sulle catene di approvvigionamento globale, già alle prese con ostacoli come Covid, guerra in Ucraina e i lunghi lockdown in Cina. La decisione degli autotrasportatori è già costata al settore industriale della Corea del Sud più di 1,2 miliardi di dollari in perdita di produzione e consegne non effettuate. Ma le ripercussioni economiche non preoccupano i camionisti, intenzionati ad andare avanti dopo il flop di quattro tornate negoziali con il governo. A PAGARNE le...