Illustrazione – Pedro Scassa
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Crediti di guerra: la tragedia di ieri, la normalità di oggi
Sinistra e memoria Gli arruolati nelle divisioni dell’Impero del bene ci ricordano in continuazione che l’Occidente è in guerra, perciò chi non si arruola sta con l’Impero del male. E dunque la lingua della democrazia universale deve indicare i nemici occulti ed esporli al pubblico ludibrio. Per ora solo questo, poi si vedrà
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 marzo 2022
La scelta della Spd di votare, il 4 agosto 1914, i crediti per l’Assalto al potere mondiale (F. Fisher, 1965) della Germania guglielmina, fu, per l’Internazionale socialista, una tragedia vera, che sconvolse e frantumò in profondità una delle ragioni costitutive del socialismo, il suo internazionalismo, in favore delle ragioni del nazionalismo. Si trattò di una cesura così netta con una storia, ormai consolidata, del socialismo che i suoi effetti furono alla base delle dinamiche dirompenti del primo dopoguerra. Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg, gli avversari più intellettualmente e politicamente autorevoli di quel voto e delle sue conseguenze, vennero assassinati in...