Italia
Cresce l’inquietudine tra i grillini della Capitale
Per la seconda volta uno dei «tecnici» chiamati da Raggi finisce nei guai con la giustizia. Di Maio: «Gli indagati davanti ai probiviri». Ma Lombardi accusa: «C’è una responsabilità politica» È la prima vera grana giudiziaria per il Movimento 5 Stelle e il macigno porta il nome di Luca Lanzalone. Difficile capire in che modo questa macchia turberà i sentimenti […]
Per la seconda volta uno dei «tecnici» chiamati da Raggi finisce nei guai con la giustizia. Di Maio: «Gli indagati davanti ai probiviri». Ma Lombardi accusa: «C’è una responsabilità politica» È la prima vera grana giudiziaria per il Movimento 5 Stelle e il macigno porta il nome di Luca Lanzalone. Difficile capire in che modo questa macchia turberà i sentimenti […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 giugno 2018
È la prima vera grana giudiziaria per il Movimento 5 Stelle e il macigno porta il nome di Luca Lanzalone. Difficile capire in che modo questa macchia turberà i sentimenti dei sostenitori del «partito degli onesti». Tra le certezze c’è la questione politica: per la seconda volta uno dei «tecnici» chiamati da Virginia Raggi a supportare l’attività della sua amministrazione finisce nei guai con la giustizia. Per di più l’inchiesta che ha condotto all’ordinanza di custodia cautelare a carico di Lanzalone prende le mosse proprio da quella che aveva portato all’arresto di Raffaele Marra. Il nesso giudiziario è tutto da...