Politica

Crimi e i «supermercati del web»

foto crimi lapresseVito Crimi – LaPresse

Verso gli stati generali dell'editoria Sindacato e Stampa parlamentare criticano le porte chiuse ai giornalisti nell'apertura del 25 marzo. Lorusso (Fnsi): «Le nostre priorità sono il lavoro, la legge sulle querele temerarie e la ridefinizione del fondo per il pluralismo». Il sottosegretario azzera il bonus per la pubblicità e di fronte ai cinesi elogia le news sulle piattaforme

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 marzo 2019
Gli stati generali dell’editoria «siano l’occasione per affrontare i nodi del settore a partire dal lavoro». Raffaele Lorusso, segretario generale del sindacato dei giornalisti Fnsi, accoglie l’invito del governo per il convegno del prossimo 25 marzo ma avverte anche che «a partire dalla giornata inaugurale i giornalisti siano messi nelle condizioni di seguire e documentare i lavori» e che dal tavolo «arrivi l’impulso a calendarizzare la proposta di legge per la cancellazione del carcere per i cronisti e per il contrasto alle querele bavaglio». Il sindacato si presenta all’appuntamento con le migliori intenzioni: «Da questo passaggio fondamentale per il mondo dell’informazione...

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