Politica
Crimi taglia i fondi e attacca la «casta dei giornalisti»
Editoria Il sottosegretario M5s annuncia l’emendamento in senato, poi insulta sindacato e ordine: «Non rappresentano nessuno». Risposta corale di precari e meno precari nell’assemblea pubblica sotto al Mise
L’assemblea pubblica di Fnsi e Odg sotto al ministero dello Sviluppo – Fabio Cimaglia / LaPresse
Editoria Il sottosegretario M5s annuncia l’emendamento in senato, poi insulta sindacato e ordine: «Non rappresentano nessuno». Risposta corale di precari e meno precari nell’assemblea pubblica sotto al Mise
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 11 dicembre 2018
Matteo BartocciROMA
«Fnsi e ordine dei giornalisti rappresentano solo loro stessi e la piccola casta di giornalisti che impedisce a migliaia di giovani precari di poter vivere degnamente con questa professione». Firmato, Vito Crimi. Neanche nelle peggiori stagioni si era mai sentito un membro del governo definire così un sindacato e un ordine professionale. Ormai la guerra dei 5Stelle all’informazione travalica anche le forme del confronto politico e diventa un insulto quotidiano. Il sottosegretario all’editoria ce l’ha con una piccola folla di coraggiosi che, proprio in quei minuti, sta manifestando in una via deserta sotto al ministero dello Sviluppo economico. «Né puttane...