Internazionale
Crisi, la «ricetta» di Erdogan: boicottare il made in Usa
Turchia Ankara si rifugia sotto l’ala russa e Trump blocca la vendita di F35. Nessun rialzo dei tassi di interesse ma aiuto da alcuni paesi arabi e Ue: la lira si risolleva. Ma La Banca centrale limita l’uso di carte di credito
Negozi a Ulus, uno dei più frandi quartieri commerciali della capitale turca Ankara – Reuters
Turchia Ankara si rifugia sotto l’ala russa e Trump blocca la vendita di F35. Nessun rialzo dei tassi di interesse ma aiuto da alcuni paesi arabi e Ue: la lira si risolleva. Ma La Banca centrale limita l’uso di carte di credito
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 agosto 2018
Dimitri BettoniISTANBUL
Le sanzioni americane sono «illegali e illegittime» e non possono durare a lungo. Così si è espresso il ministro degli esteri russo Lavrov alla 10a conferenza degli ambasciatori tenuta ad Ankara. Accanto a lui il ministro degli esteri turco Cavusoglu che ha rincarato: «Quest’era di bullismo deve avere termine». Trova così nuovo vigore e solidarietà il fronte politico antiamericano, accomunato dall’essere bersaglio delle sanzioni decise dall’amministrazione Trump. Ma l’idillio russo-turco è anche fragile: Lavrov è venuto in Turchia soprattutto per discutere di Siria. La Russia ha rinnovato il sostegno a Damasco che si prepara a settembre per l’operazione militare a...