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Crisi ucraina, le gravi e storiche responsabilità dell’Unione europea
Un po' di storia Gorbaciov offrì il ritiro militare dai Paesi del Patto di Varsavia, con l’impegno paritario a non estendere a Est la Nato. Ma quella occasione di porre fine alla guerra fredda fu sepolta. L’Europa unita non è nata a Ventotene, ma a Washington: il primo voto a favore fu del Congresso Usa nel marzo del 1947. Serviva schierarla lungo la Cortina di ferro
Parigi, novembre del 1990, storico accordo all’Eliseo tra Gorbaciov e Mitterrand sulla riduzione delle atomiche in Europa – Bob Daugherty/ Ap
Un po' di storia Gorbaciov offrì il ritiro militare dai Paesi del Patto di Varsavia, con l’impegno paritario a non estendere a Est la Nato. Ma quella occasione di porre fine alla guerra fredda fu sepolta. L’Europa unita non è nata a Ventotene, ma a Washington: il primo voto a favore fu del Congresso Usa nel marzo del 1947. Serviva schierarla lungo la Cortina di ferro
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 11 febbraio 2022
Spero non dover chiarire che ritengo la scalata di Putin al vertice della Russia una sciagura e, sebbene sia tutt’altra storia, anche su Xi Ping avrei qualcosa da ridire. Ma quando hanno detto la loro sull’Ucraina ho pensato: menomale che ci sono. Perché la cosa più insopportabile che ormai silenziosamente subiamo è l’arroganza del nostro Occidente nel presentarsi come il modello ottimale di società e per questo il garante della democrazia nel mondo, nonostante i disastri seminati in tutto il Medio Oriente, in Afghanistan, ma anche dalle nostre parti dove la disuguaglianza cresce ogni giorno di più. MERAVIGLIA LA MERAVIGLIA...