Internazionale
Cuba, per l’economia una linea cinese nel dopo-Raúl Castro
La decisione del Parlamento dopo consultazione di massa: «Elementi di mercato, ma sotto controllo dello Stato e del Pc». Sull’isola il vento di Trump: no al dialogo di Obama, sì agli anticastristi di Miami
Raúl Castro (centro) e Josè Ramon Machado (sn) – Lapresse
La decisione del Parlamento dopo consultazione di massa: «Elementi di mercato, ma sotto controllo dello Stato e del Pc». Sull’isola il vento di Trump: no al dialogo di Obama, sì agli anticastristi di Miami
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 giugno 2017
Roberto LiviL'Avana
Cuba resterà socialista e il partito comunista continuerà ad avere il ruolo di «forza superiore della società e dello Stato». Al termine di due giorni di dibattito straordinario dell’Assemblea nazionale del potere popolare (parlamento), giovedì , il presidente Raúl Castro ha messo in chiaro che il cambio generazionale previsto per l’inizio dell’anno prossimo, quando lascerà la presidenza, non comporterà cambi politici e costituzionali. La linea economica e sociale (nel Piano di sviluppo fino al 2030) resterà quella delle riforme per dar vita a «un socialismo prospero e sostenibile» e il Pc resterà il partito unico. UNA SCELTA POLITICA che, secondo...