Internazionale
Cuba riscrive la rivoluzione
Magna carta Iniziate le discussioni sulla nuova Costituzione in fabbrica, a scuola, nei quartieri. 135mila riunioni per modernizzare l’isola: apertura regolata al mercato, proprietà privata e matrimoni gay. Conservando però il controllo politico, affidato al partito comunista
Al policlinico Nguyen Van Troi de L'Avana le infermiere partecipano al dibattito sulla nuova carta – Afp
Magna carta Iniziate le discussioni sulla nuova Costituzione in fabbrica, a scuola, nei quartieri. 135mila riunioni per modernizzare l’isola: apertura regolata al mercato, proprietà privata e matrimoni gay. Conservando però il controllo politico, affidato al partito comunista
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 agosto 2018
Roberto LiviL'AVANA
Lunedì scorso, anniversario della nascita di Fidel Castro, è iniziato un gigantesco programma di analisi del progetto di nuova Costituzione, approvato lo scorso 22 luglio dall’Assemblea nacional del Poder popular (il parlamento unicamerale). Sono previste 135.000 riunioni nelle fabbriche, le caserme, i luoghi di studio e di lavoro, i quartieri e anche nelle comunità all’estero. Saranno condotte da 7.600 coppie appositamente preparate. Sono già state stampate e messe in vendita (al prezzo di circa quattro centesimi di euro) 800mila copie del testo del progetto. E comunque è possibile scaricare il testo gratuitamente nei centri internet dell’ente statale di telecomunicazioni, Etecsa....