Internazionale
Cuba spalanca le porte agli investitori stranieri
Riforme La nuova legge toglie molti vincoli, ma non tutti: salute, istruzione e forze armate non si toccano. Misure indispensabili, secondo il governo, perché il socialismo cubano sia «prospero e sostenibile»
Raul Castro – Reuters
Riforme La nuova legge toglie molti vincoli, ma non tutti: salute, istruzione e forze armate non si toccano. Misure indispensabili, secondo il governo, perché il socialismo cubano sia «prospero e sostenibile»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 aprile 2014
Roberto LiviL'AVANA
Il governo del presidente Raul Castro ha compiuto un altro passo nella riforma economica (una cauta liberalizzazione) decisa tre anni fa. L’Assemblea nazionale del potere popolare (Parlamento) ha infatti approvato all’unanimità sabato scorso la nuova legge sugli investimenti stranieri che toglie molti – ma non tutti – i vincoli posti dalla precedente legge (del 1995) sull’ingresso di capitali esteri. Perché sia «prospero e sostenibile», il socialismo cubano ha bisogno di incentivare gli investimenti stranieri di capitali e di tecnologia, ha affermato il ministro del Commercio degli investimenti esteri, Rodrigo Malmierca. Da parte sua il vice presidente del Consiglio di Stato...