Italia
Cuore e amore, una campagna allo zucchero
Manifesti elettorali La scelta di Marchini e Meloni. Giachetti fa l’amico, Raggi brilla per l’assenza. I comunisti puntano sull'old style
Manifesti elettorali La scelta di Marchini e Meloni. Giachetti fa l’amico, Raggi brilla per l’assenza. I comunisti puntano sull'old style
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 giugno 2016
Finalmente una pubblicità elettorale moderna? Non crediamoci troppo… Siamo sempre gli stessi. Certo, magari a Roma non siamo agli eccessi di manifesti elettorali shock come «Bocchino per tutti», un nome e un programma per Napoli, o come il Kojak di Caltagirone, tale Ripullo, o «Elena Putina», altro nome importante che si scomoda a Torino per Fassino, o Sandra Tidimeni (tutto-attaccato) che si mostra col selfie ma dice di voler tener d’occhio la città col cellulare (altri metodi, no?), o gli incredibili Maria Rosa Pompa di Salerno o lo zombesco Scabbio della lista «Noi X Milan», o il culone della ragazza...