Alias Domenica

Da Buenos Aires, l’ignoto polacco Gombrowicz

Da Buenos Aires, l’ignoto polacco Gombrowicz

Lettere inedite Pittore e scrittore, Czapski aveva cofondato la rivista «Kultura» e la casa editrice Instytut Literacki, riferimenti dell’emigrazione polacca. Di Gombrowicz, incontrato a Varsavia, disse che voleva vederlo «nudo, davanti al vuoto»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 agosto 2019
Józef Czapski a Witold Gombrowicz Maisons-Laffitte, 11, IV, 1968 Caro signor Witold, La Sua lettera, così inaspettata, mi ha colpito. Non credo che potrei scrivere di Lei sulla «Herne», tralasciando la questione meramente pratica della mia mostra londinese a maggio e tutto lo sgobbare e il rincretinimento connessi. Esiste un motivo basilare: continuo, in me e di per me stesso, a non venire a capo di Gombrowicz. Vi sono in Lei strati e substrati, ci sono in Lei cose che odio, c’è la sensazione che Lei distrugga coerentemente tutto ciò che conferisce un senso univoco alla mia esistenza. Come moralista,...

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