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Da «cane pazzo» al nuovo modello militar-industriale

American psycho Dietro l’addio dell'ex generale dei Marine Mattis alla Casa Bianca non c'è semplicemente un conflitto tra il presidente e il capo del Pentagono, ma qualcosa di più complicato all’interno delle forze armate e del sistema di potere strategico ed economico in cui ha voluto inserirsi Trump

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 dicembre 2018
James Mattis, lo consideravano «l’adulto nella stanza» nella Casa Bianca, un saggio contrappeso alle impertinenze presidenziali, che invece tanto piacciono ai dottor Stranamore Bolton e Pompeo, i due responsabili della politica estera americana. Eppure, quando fu scelto da Trump per guidare il Pentagono, pochi s’erano chiesti la ragione per la quale l’ex-generale dei Marine si meritasse il soprannome di Mad dog. Perché – si pensava – è un duro, un militare fino al midollo. Non era quello che ci voleva, un cane da guardia che tenesse a bada il lunatico Donald? C’era anche di più di questo, in quel soprannome....

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