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Da Israele a Berlino, la voce di Iris Hefets
Intervista Attivista e psicoanalista israeliana in Germania da vent'anni, alla prima grande manifestazione del 4 Novembre, dove era immediatamente riconoscibile con il suo cartello 'Ebrei contro il Genocidio’, è stata fermata dalla polizia. Il suo impegno non si ferma
La psicoanalista Iris Hefets in corteo a Berlino
Intervista Attivista e psicoanalista israeliana in Germania da vent'anni, alla prima grande manifestazione del 4 Novembre, dove era immediatamente riconoscibile con il suo cartello 'Ebrei contro il Genocidio’, è stata fermata dalla polizia. Il suo impegno non si ferma
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 3 febbraio 2024
Carola SpadoniBERLINO
Abbiamo incontrato Iris Hefets attivista e psicanalista israeliana a Berlino dai primi anni 2000, alla prima grande manifestazione del 4 Novembre, dove era immediatamente riconoscibile con il suo cartello ‘Israeliana contro il Genocidio’. Iris è la rappresentante del Jüdische Stimme, che come ci racconta lasciò lo stato di Israele per l’eccessiva militarizzazione della vita quotidiana in contrasto con i fondamenti pacifici del pensiero giudaico e della religione ebraica. Vorrei cominciare dal tuo cartello con cui hai sfilato alla manifestazione del 4 Novembre e che poi, al raduno per la cancellazione della conferenza ‘We still still need to talk’ di fronte...