Internazionale

Da Maidan a Rocchelli, i “crimini dimenticati” di Kiev con la benedizione Usa

Da Maidan a Rocchelli, i “crimini dimenticati” di Kiev con la benedizione UsaUn soldato ucraino scruta le linee dei ribelli filo-russi presso Debaltsevo, nella regione di Donetsk – Ap

Ucraina, le radici del ritorno dell’ultradestra Dopo 14 mila morti e 2 milioni di sfollati la proxy war tra Russia e Nato mette il rebus ucraino al centro di una fitta rete di tensioni geopolitiche. Che i reduci del battaglione Azov sparpagliati nelle istituzioni e nei partiti cavalcano

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 7 dicembre 2021
Della guerra in Ucraina che ha fatto 14 mila morti e 2 milioni di profughi, si parla poco. Gli accordi di Minsk ormai sembrano solo un lontano auspicio, e nei tavoli internazionali se ne discute solo quando torna la paura di un’escalation militare su larga scala in quella che è a tutti gli effetti una proxy war tra Russia e Nato. PROSPETTIVA LONTANA dal concretizzarsi, ma che mette il rebus ucraino al centro di una fitta rete di tensioni geopolitiche, cavalcate da Kiev che da mesi spinge per una ripresa militare dei territori occupati dai separatisti. Le truppe al confine,...
Errata Corrige

Ucraina, le radici del ritorno dell’ultradestra. Dopo 14 mila morti e 2 milioni di sfollati la proxy war tra Russia e Nato mette il rebus ucraino al centro di una fitta rete di tensioni geopolitiche. Che i reduci del battaglione Azov sparpagliati nelle istituzioni e nei partiti cavalcano

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