Internazionale
Da Sandino a Maurizio Gelli, la parabola di Ortega è servita
Ritorno in Nicaragua Ritorno in Nicaragua. 40 anni fa la rivoluzione sfidò gli Usa nel loro "cortile di casa". Oggi il "fu" comandante del Frente è passato a reprimere con ogni mezzo la rivolta dei veri "nipotini" del sandinismo, i millennials nicas, Storia di una tragica illusione
Ritorno in Nicaragua Ritorno in Nicaragua. 40 anni fa la rivoluzione sfidò gli Usa nel loro "cortile di casa". Oggi il "fu" comandante del Frente è passato a reprimere con ogni mezzo la rivolta dei veri "nipotini" del sandinismo, i millennials nicas, Storia di una tragica illusione
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 luglio 2019
Quarant’anni fa, il 19 luglio 1979 in Nicaragua, la guerriglia del Frente Sandinista (Fsln) entrava trionfante nella capitale Managua mettendo fine alla dinastia dei Somoza. L’istmo centroamericano entrò da allora (e per almeno l’intera decade degli anni ’80) sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo: con la cruenta guerra civile in El Salvador che ne seguì, condotta dal Frente Farabundo Martì (Fmln); e la lotta di liberazione dell’Unidad Revolucionaria Nacional Guatemalteca (Urng) in Guatemala. Erano di fatto i peones delle piantagioni di caffè, cotone e canna da zucchero che si ribellavano dopo cinque secoli di sottomissione alle oligarchie...