Internazionale

Da Tripoli a Sebha, prove di forza contro il voto di Natale in Libia

Da Tripoli a Sebha, prove di forza contro il voto di Natale in LibiaIl momento della sofferta registrazione della candidatura di Seif al-Islam Gheddafi, in piedi al centro – Ap

La nuova crisi La brigata Al Samoud circonda i palazzi del potere nella capitale E il generale Haftar cinge d’assedio il capoluogo del Fezzan. La consigliera dell’Onu Stephanie Wlliams prova a mediare tra le fazioni. Ma è considerata troppo filo Bengasi. La tribolata candidatura di Saif al Islam Gheddafi

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 17 dicembre 2021
Situazione ancora confusa a Tripoli dopo la prova di forza andata in scena ieri per iniziativa del Fronte Al Samoud, una delle tante milizie attive nel complesso scenario libico, che ha circondato con decine di mezzi militari i palazzi del potere, o presunto tale, della capitale, a cominciare da quello del Consiglio presidenziale libico e da quello che ospita il Governo di unità nazionale. Senza incontrare praticamente resistenza e senza suscitare reazioni, a quanto pare, né da parte presidenziale né da parte governativa. LA BRIGATA guidata da Salah Badi, originaria di Misurata, nella notte aveva fatto seguire i fatti a...
Errata Corrige

La brigata Al Samoud circonda i palazzi del potere nella capitale E il generale Haftar cinge d’assedio il capoluogo del Fezzan. La consigliera dell’Onu Stephanie Wlliams prova a mediare tra le fazioni. Ma è considerata troppo filo Bengasi. La tribolata candidatura di Saif al Islam Gheddafi

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