Internazionale
Daghestan, scontri per l’Isis di ritorno
Russia Dal primo ottobre stato di emergenza in Daghestan per le azioni di brigate guerrigliere islamiste e indipendentiste: assalti ai commissariati di polizia, attentati dinamitardi e azioni terroristiche costate la vita a 12 agenti
Russia Dal primo ottobre stato di emergenza in Daghestan per le azioni di brigate guerrigliere islamiste e indipendentiste: assalti ai commissariati di polizia, attentati dinamitardi e azioni terroristiche costate la vita a 12 agenti
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 11 ottobre 2017
Yurii ColomboMOSCA
Dal primo ottobre il Fsb, i servizi di sicurezza russi, ha introdotto lo stato di emergenza nelle provincie daghestane di Babayurtovsky e Kizilyurtovsky. La misura è scattata dopo che nelle settimane precedenti le brigate guerrigliere islamiste e indipendentiste sono tornate molto attive nella regione con assalti ai commissariati di polizia, attentati dinamitardi e azioni terroristiche costate la vita a 12 agenti. Le azioni di rastrellamento del servizi speciali russi – secondo le agenzie ufficiali – hanno portato all’arresto di decine di ribelli mentre nei combattimenti sono finora stati uccisi 23 guerriglieri (la polizia ha invece perso tre uomini). Secondo l’intelligence...