Politica
D’Alema senza Bersani. “Non è la nostra linea”
Referendum Lunedì l’ex premier apre la sua campagna per il No. La minoranza del Pd non lo segue. Renzi coltiva le divisioni tra i suoi oppositori. E concentra il fuoco sul «rottamato»: «Vede la fine della democrazia»
L'aula del senato
Referendum Lunedì l’ex premier apre la sua campagna per il No. La minoranza del Pd non lo segue. Renzi coltiva le divisioni tra i suoi oppositori. E concentra il fuoco sul «rottamato»: «Vede la fine della democrazia»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 1 settembre 2016
Domenico Cirilloitalia/catania
«Questo referendum non riduce gli spazi di democrazia come qualcuno vorrebbe far credere». Matteo Renzi risponde immediatamente a Massimo D’Alema. È l’ex presidente del Consiglio il «qualcuno» che martedì ha conquistato il palco della festa nazionale dell’Unità di Catania. Da lì ha strapazzato il ministro degli esteri Paolo Gentiloni e si è preso molti applausi sostenendo che «non si cambiano così le costituzioni, con una maggioranza raccogliticcia di trasformisti, il partito democratico non può scherzare con i principi essenziali della democrazia». Renzi non si distrae, e nel giorno in cui incassa il pesante sostegno della cancelliera tedesca in visita in...