Internazionale
Dalla California a Washington la protesta per Wright: «La polizia si trincera dietro un errore»
Stati uniti Secondo giorno di scontri a Brooklyn Center dopo l'omicidio del giovane afroamericano per mano di una poliziotta. Taser al posto della pistola, dice il capo della polizia prima di dimettersi, ma né gli attivisti né la famiglia credono a questa versione
Manifestazione a Brooklyn Center dopo l'omicidio di Wright – Ap
Stati uniti Secondo giorno di scontri a Brooklyn Center dopo l'omicidio del giovane afroamericano per mano di una poliziotta. Taser al posto della pistola, dice il capo della polizia prima di dimettersi, ma né gli attivisti né la famiglia credono a questa versione
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 aprile 2021
Marina CatucciNEW YORK
A Brooklyn Center, vicino Minneapolis, i manifestanti e la polizia si sono nuovamente scontrati durante le manifestazioni scoppiate in seguito alla morte del 20enne afroamericano Daunte Wright. Il ragazzo era stato fermato dalla polizia per un’infrazione stradale e ucciso da un colpo di pistola sparato da un’agente. Il capo della polizia Tim Gannon ha detto che a sparare a Wright è stata Kim Potter, 48 anni, di cui 26 di servizio, e che l’omicidio è stato «un tragico errore»: la poliziotta, ha detto, intendeva usare un taser e non la pistola, ma si è sbagliata. Questa versione dei fatti non...