Internazionale
Dalla piazza ai seggi, a Mosca le opposizioni tallonano Putin
Russia Amministrative dopo mesi di manifestazioni: nella capitale 24 seggi a Russia Unita e 21 a comunisti, liberali e socialdemocratici. A San Pietroburgo il presidente tiene. In provincia centinaia le denunce di brogli e voti comprati
L’attivista russa Lyubov Sobol, tra i 57 candidati non ammessi, in un seggio di Mosca – Ap
Russia Amministrative dopo mesi di manifestazioni: nella capitale 24 seggi a Russia Unita e 21 a comunisti, liberali e socialdemocratici. A San Pietroburgo il presidente tiene. In provincia centinaia le denunce di brogli e voti comprati
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 10 settembre 2019
Yurii ColomboMOSCA
Come un uragano. La protesta giovanile che ha tenuto la piazza di Mosca per tutta l’estate si è trasferita domenica nelle urne dove si eleggevano i consiglieri della Duma cittadina. Ventuno dei 45 seggi su base uninominale sono stati conquistati dall’opposizione spazzando via in molti quartieri della capitale Russia unita, il partito di Putin, e i suoi più stretti alleati. Il successo è avvenuto anche grazie a una desistenza non scritta, ma rispettata scrupolosamente tra i comunisti, i socialdemocratici di Russia giusta e i liberali di Navalny, decisa solo pochi giorni prima del voto. E mancando, perché esclusi dalla commissione...