Italia

Dalla protezione al Cara, il caso gravissimo di una deportazione forzata

Dalla protezione al Cara, il caso gravissimo di una deportazione forzataMigranti nel Cara di Isola di Capo Rizzuto (Kr) nel 2017

Calabria Vive da quattro anni in Italia con la «protezione speciale». Arrestato senza motivo ad Amantea, viene trascinato via insieme ad altri 10 migranti e chiuso in un container per giorni al Cara di Isola Capo Rizzuto. La denuncia dell’avvocato

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 luglio 2020
«Siamo di fronte a una grave violazione del diritto alla legittima difesa». È secco Francesco Maria Sicilia, l’avvocato di Abdul (usiamo qui il nome di fantasia, ndr) Come del resto è stato secco il rifiuto con cui sabato scorso l’hanno lasciato alla porta del Cara di Isola Capo Rizzuto, dove il suo assistito si trova da oltre una settimana. «Senza autorizzazione qua non entra neanche il presidente del consiglio, mi hanno detto, senza consegnarmi alcuna notifica scritta», afferma l’avvocato -che difende Abdul insieme al collega Alessandro Ferrara- che prima di andare al Cara ha inoltrato richiesta di accesso alla Prefettura,...

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