Internazionale
Dalla teoria alla pratica: le kurde contro la subalternità
Kurdistan Attraverso la Casa internazionale delle donne, le kurde di Rojava applicano la stessa idea che oggi muove le donne di tutto il mondo: una rivoluzione collettiva e globale dove le pratiche femministe passano per educazione politica e lavoro
La manifestazione per l'8 marzo nel cantone curdo di Afrin – Twitter
Kurdistan Attraverso la Casa internazionale delle donne, le kurde di Rojava applicano la stessa idea che oggi muove le donne di tutto il mondo: una rivoluzione collettiva e globale dove le pratiche femministe passano per educazione politica e lavoro
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 marzo 2017
Le manifestazioni per l’8 marzo a Rojava sono cominciate un giorno prima: da martedì le donne kurde hanno preso parte a eventi in tante città del nord della Siria, molte organizzate dalle Ypj e le Yja-Star, le unità armate impegnate contro lo Stato Islamico. «Tutte le donne devono combattere contro 5mila anni di mentalità di dominio maschile, organizzarsi e portare la loro lotta ovunque per porre fine allo sfruttamento delle donne», ha gridato da Makhmur la comandante Raperin Gabar prima che la festa si sciogliesse nella danza. L’APPIATTIMENTO DELL’ANIMA più profonda di Rojava compiuta dai media due anni fa quando...