Italia
Dall’Albania a Bari «impauriti e sotto choc»
Il nome della legge L’Odissea dei dodici richiedenti asilo usati come cavie per le deportazioni oltre Adriatico arriva nel Cara del capoluogo pugliese. Il trasferimento con la nave Visalli
L' entrata nel porto di Bari della motovedetta della Guardia Costiera italiana con a bordo i 12 migranti provenienti dal centro di Gjader – LaPresse
Il nome della legge L’Odissea dei dodici richiedenti asilo usati come cavie per le deportazioni oltre Adriatico arriva nel Cara del capoluogo pugliese. Il trasferimento con la nave Visalli
Pubblicato circa un mese faEdizione del 20 ottobre 2024
Giansandro MerliSHENGJIN
«Impauriti e sotto choc». Li ha visti così l’agenzia Ansa i dodici richiedenti asilo, sette nati in Bangladesh e cinque in Egitto, trasferiti ieri dal centro di trattenimento di Gjader, in Albania, alla struttura di accoglienza del Cara di Bari. Dopo la difficile permanenza in Libia condita dalle solite violenze, la traversata del Mediterraneo, l’incomprensibile deportazione in Albania e i tre giorni vissuti tra sbarre e recinzioni costruite dal governo Meloni ne hanno ben ragione. Avranno anche modo, però, di tirare finalmente un sospiro di sollievo. Sono riusciti ad arrivare in Italia, il diniego della domanda di asilo ricevuto in...