Europa
Dall’Atlantico al Pacifico, il gioco di sponda della macelleria globale
Stop Ttip C’è chi dice no: ieri a sorpresa la Commissione europea si è vista recapitare oltre 3 milioni e 200mila firme raccolte in 24 paesi europei. Ma intanto si scatena un nuovo vortice di derrate e container: mentre prosegue il negoziato con la Ue, gli Usa siglano un accordo analogo con 11 paesi che insieme valgono il 40% del Pil mondiale
La sagoma di Jean-Claude Juncker che ha accompagnato ieri la consegna alla Commissione europea delle firme raccolte contro il trattato di liberalizzazione degli scambi e degli investimenti – Ap
Stop Ttip C’è chi dice no: ieri a sorpresa la Commissione europea si è vista recapitare oltre 3 milioni e 200mila firme raccolte in 24 paesi europei. Ma intanto si scatena un nuovo vortice di derrate e container: mentre prosegue il negoziato con la Ue, gli Usa siglano un accordo analogo con 11 paesi che insieme valgono il 40% del Pil mondiale
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 8 ottobre 2015
Ieri mattina a sorpresa la Commissione europea si è vista recapitare davanti all’ingresso del suo palazzo a Bruxelles un muretto di pacchi di carta. Contenevano le oltre 3 milioni 200mila firme che le reti Stop Ttip hanno raccolto in 24 paesi d’Europa in oltre un anno di campagna intensa contro il trattato di liberalizzazione degli scambi e degli investimenti che sta negoziando per l’Europa con gli Stati Uniti. Poche ore prima, però, gli Stati Uniti avevano concluso dopo 9 giorni di intense trattative un accordo dello stesso tipo con 11 tra i più diversi paesi affacciati sull’Oceano Pacifico – Australia,...