Italia

Dalle acclamazioni ai fischi: Genova ha perso la pazienza

Dalle acclamazioni ai fischi: Genova ha perso la pazienza

Buio pesto Corteo contro «l’immobilismo» delle autorità e per ricordare le difficoltà - dal crollo del ponte Morandi - di oltre 50mila persone

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 9 ottobre 2018
E al terzo giorno le acclamazioni si trasformarono in fischi. Limitati, circoscritti, ma pur sempre fischi. La parabola di Marco Bucci, da sindaco di Genova pronto – parole sue – a scendere a Roma con una flotta di barche a vela per protestare contro il decreto urgenze, a commissario per la ricostruzione nominato dal governo, si è evoluta nel giro di un fine settimana. Così ieri mattina, in piazza De Ferrari, fra i partecipanti alla manifestazione organizzata dai cittadini e commercianti della Valpolcevera, l’insofferenza si è tradotta ad alto volume. E POCO IMPORTA SE IN SERATA gli organizzatori dell’iniziativa hanno...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi