Italia

Dalle baraccopoli al Campidoglio: «Sbloccate le assegnazioni di case popolari»

Dalle baraccopoli al Campidoglio: «Sbloccate le assegnazioni di case popolari»La protesta in Campidoglio – Giansandro Merli

Diritto all'abitare Gli abitanti dei campi rom della capitale sono andati ieri mattina al comune per chiedere di riaprire la graduatorie per l'edilizia pubblica. Da ottobre a dicembre 2020 a Roma è stato assegnato un solo alloggio

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 26 gennaio 2021
«Siamo stati chiamati con nomi diversi: slavi, nomadi, zingari, rom. Soprattutto siamo stati trattati in maniera differente, perché considerati cittadini di serie B, o meglio di serie Z, perché “zingari”». Tre donne hanno letto ieri questa lettera davanti al Campidoglio, durante una manifestazione degli abitanti delle baraccopoli romane di Candoni, Castel Romano e Barbuta. Si sono dati appuntamento in una fredda mattina di gennaio per portare al centro della città il bisogno che cresce nelle sue periferie più remote: la casa popolare. «BASTA UFFICI SPECIALI per i rom, basta bandi fatti apposta su di noi, chiediamo solo di riaprire le...

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