Internazionale
Damasco entra a Rojava, gli Usa non si ritirano più
E così Siria Accordo tra governo e Amministrazione autonoma per la protezione dei confini. I soldati americani ritornano nelle loro posizioni, la Turchia bombarda senza sosta e lancia l'offensiva su Manbij e Kobane
Raid turchi su Ras al-Ain – Afp
E così Siria Accordo tra governo e Amministrazione autonoma per la protezione dei confini. I soldati americani ritornano nelle loro posizioni, la Turchia bombarda senza sosta e lancia l'offensiva su Manbij e Kobane
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 ottobre 2019
Damasco ha risposto alle «porte aperte al dialogo» di Rojava: domenica, dopo un incontro in una base russa tra Sdf (Forze democratiche siriane, federazione multietnica e multiconfessionale del nord della Siria) e il governo centrale, le truppe del presidente Assad hanno iniziato la loro marcia. In poche ore hanno attraversato Raqqa e Tabqa e si sono portate al confine con la Turchia, secondo l’intesa raggiunta: l’ingresso a Kobane e Manbij. Mentre l’aviazione turca proseguiva incessante nei bombardamenti aerei, i governativi si sono subito trovati di fronte ai nemici degli ultimi otto anni di guerra civile, l’Esercito libero siriano e le...