Alias Domenica

Danto, cercasi occhio capace di distinguere corpi semantici

Danto, cercasi occhio  capace di distinguere corpi semanticiUn ritratto fotografico di Arthur Danto

«Che cos'è l'arte», l'ultimo scritto teorico di Arthur Danto, tradotto da Johan & Levi In una sorta di testamento spirituale, il filosofo americano detta le condizioni necessarie perché l’arte non resti muta

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 11 gennaio 2015
Nel gennaio del 2012 Arthur Danto mi inviò il manoscritto di What Art Is, ora tradotto con il titolo Che cos’è l’arte? (Johan & Levi, pp. 126, euro 16,00) scrivendomi che sarebbe stato pubblicato nell’autunno di quello stesso anno da Yale University Press, e pregandomi di non farlo circolare, perché di certo avrebbe cambiato qualcosa sulla base dei suggerimenti dell’editor e delle letture degli amici. In realtà, nel corso dell’ultimo anno e mezzo di vita Danto ebbe problemi di salute che ne limitarono fortemente la possibilità di lavoro, e rallentarono la pubblicazione del libro. Sebbene Che cos’è l’arte? non aggiunga...

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