Edizione del 11 gennaio 2015

Parigi capitale dell’anti-terrorismo. La marcia dell’«unità nazionale» in nome di «Charlie» raccoglie un numero incalcolabile di francesi e oltre 40 presidenti, ministri e teste coronate da tutto il mondo. Da Renzi a Netanyahu, il parterre è variegato, solo Marine Le Pen sfila per fatti suoi. Europa pronta al giro di vite sulla sicurezza

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Omaggio francese
Europa

Omaggio francese

Anna Maria Merlo

Reazione agli attentati Parigi capitale dell’anti-terrorismo. La marcia dell’«unità nazionale» in nome di «Charlie» raccoglie un numero incalcolabile di francesi e oltre 40 presidenti, ministri e teste coronate da tutto il mondo. Da Renzi a Netanyahu, il parterre è variegato, solo Marine Le Pen sfila per fatti suoi. Europa pronta al giro di vite sulla sicurezza 

EUROPA E ISLAM

Chi è Charlie?

Donatella Della Ratta

Tra innocenza e ipocrisia Il problema dei valori e dell’identità rischia di nasconderne altri, più autentici, come i rapporti geopolitici e le ipocrisie dell'Occidente e del mondo arabo. Non a caso i sauditi frustano un blogger e tutti tacciono

CORTEO NEI PAESI BASCHI

A Bilbao per i prigionieri politici

Davide Angelilli

Paesi Baschi La tecnica della «dispersione» è utilizzata con lo scopo preciso di disintegrare i legami politici e umani dei prigionieri e rimarcare la differenza tra i detenuti «sociali» e quelli «politici»

L’antropologo Chebel: giovani abbandonati seguono i fanatici
INTERVISTA

L’antropologo Chebel: giovani abbandonati seguono i fanatici

Anna Maria Merlo

Malek Chebel Parte della gioventù delle banlieues si sente abbandonata ed è facile preda del fanatismo. Sono come dei born again, ritrovano un senso e un'identità. La sola soluzione è lavorare per l'integrazione. La radicalizzazione in carcere. Il peso del clima culturale del momento

Al Qaeda rivendica la strage a Charlie Hebdo
INTELLIGENCE

Al Qaeda rivendica la strage a Charlie Hebdo

Giuliano Battiston

Intelligence L’imam Al Alwaki semina morte dalla tomba (fu ucciso da un drone Usa nel 2011). Ma la matrice degli attentati tra Isis sirano e Al Qaeda in Yemen resta ancora oscura

Netanyahu: razzi Hamas come attentato a Charlie Hebdo
Europa

Netanyahu: razzi Hamas come attentato a Charlie Hebdo

Michele Giorgio

Israele/Territori Occupati Dopo gli attacchi jihadisti in Francia, il premier israeliano cerca di rimuovere la questione palestinese dall'agenda internazionale trascinandola all'interno della "lotta al terrorismo islamico". E lancia appello agli ebrei francesi a trasferirsi in Israele

Milano est Charlie
Italia

Milano est Charlie

Luca Fazio

Milano Cinquemila persone ieri pomeriggio sono scese in piazza Duomo unite dalla voglia di stare insieme, non solo per dire "Je suis Charlie". E' stata una manifestazione spontanea e molto lucida convocata da Emergency e da tutte le sigle delle associazioni di sinistra milanesi. Hanno partecipato anche le comunistà islamiche.

A Dresda, il raduno  dei falchi xenofobi
Europa

A Dresda, il raduno dei falchi xenofobi

Jacopo Rosatelli

Dopo i tragici fatti di Parigi, in Germania gli occhi sono puntati su Dresda. Domani, per la dodicesima volta, nel capoluogo della Sassonia si terrà l’ormai consueta manifestazione dei «Patrioti […]

Quel patto che tutto inquina
NAZARENO

Quel patto che tutto inquina

Alberto Asor Rosa

Sono stato colpito, – per una volta molto positivamente, – dalle reazioni della grande stampa d’informazione e di una parte di quella televisiva (quella libera, naturalmente) di fronte al caso […]

Cinema come impegno civile
Visioni

Cinema come impegno civile

Cristina Piccino e Giona A. Nazzaro

Maestri Muore a 92 anni il regista Francesco Rosi, una visione lucida sulla nostra epoca e sui guai della sinistra. Da «Le mani sulla città» passando per «Il caso Mattei». Senza censure nei suoi film ci si confrontava sempre con i lati più oscuri della Storia del nostro paese

La città che ha divorato l’Italia
Italia

La città che ha divorato l’Italia

Alberto Ziparo

Francesco Rosi In occasione della morte di Francesco Rosi ripubblichiamo questo articolo di Alberto Ziparo, uscito sul manifesto del 25 agosto 2013 come anteprima dell'omaggio del Festival di Venezia al regista napoletano. (aggiornamento del 10 gennaio 2015)

Gli operai ucraini stanno a guardare
Internazionale

Gli operai ucraini stanno a guardare

Fabrizio Poggi

Donbass Intervista a due lavoratori ucraini, abitanti di una cittadina vicino a Donetsk, costretti a fuggire dalla guerra. «I lavoratori non si informano e non prendono parte, anche perché nelle zone controllate da Kiev l’informazione è a senso unico. Noi non siamo d'accordo con la separazione dall'Ucraina, ma per risolvere la situazione serve una vera trattativa»

Il catechismo di Le Corbusier
Alias Domenica

Il catechismo di Le Corbusier

Giuseppe Frangi

La cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp UN AVVENTUROSO CAPITOLO DELL’ARCHITETTURA MODERNISTA: LA CAPPELLA DI RONCHAMP IN UN LIBRO ILLUSTRATO JACA BOOK

Hokusai, la sperimentalità del grande plebeo
Alias Domenica

Hokusai, la sperimentalità del grande plebeo

di Federico De Melis

Al Grand Palais di Parigi le meraviglie di Katsushika Hokusai (1760-1849) Un’occasione solenne per riscoprire il maestro dell’Ottocento giapponese. Titanico e versatile, la sua fluviale produzione ancora confonde

L’Automobile club di Ala al-Aswani
Alias Domenica

L’Automobile club di Ala al-Aswani

Vermondo Brugnatelli

Narrativa egiziana Ambientata negli anni ’50, la rappresentazione romanzesca di un mondo rigidamente diviso: da una parte l’élite nei locali frequentati dal re, dall’altra gli affanni della gente comune