Economia

De Masi: «Roma? Rimandiamo i 23 mila dipendenti a scuola»

De Masi: «Roma? Rimandiamo i 23 mila dipendenti a scuola»La Nuvola di Fuksas all'Eur – LaPresse

Il sociologo La città non ha una visione culturale: perché la sindaca non pesca nelle università o tra gli organizzatori dei grandi festival? C’è bisogno di nuove idee: come le pietre del mosaico di Copacabana

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 4 febbraio 2017
«I Cinquestelle hanno ereditato un vero e proprio Sarchiapone: Roma è la città della grande bellezza, ma è caricata di un debito di 15 miliardi. Quindi è complicatissima da governare. Però devi lavorare con quel che hai, e la sindaca Raggi non ha il carisma per farlo, per trainare i cittadini. Io come prima cosa riunirei un trust dei 20-30 intellettuali migliori della città per farmi dare delle idee. E poi metterei su una scuola di formazione per i 23 mila dipendenti del Comune, per aggiornarli e motivarli». Il professor Domenico De Masi, sociologo dell’Organizzazione e del Lavoro, traccia per...

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