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Gestire il declino delle fonti fossili. E stop negazionismi
Emergenza clima Accelerare la piena applicazione degli accordi firmati un anno fa a Parigi sulla riduzione delle emissioni nocive è il primo obiettivo della «Cop 22», che si è aperta ieri in Marocco. È ora di smetterla con i negazionismi e decidersi a gestire il declino delle fonti fossili
Parigi, novembre 2015 – LaPresse
Emergenza clima Accelerare la piena applicazione degli accordi firmati un anno fa a Parigi sulla riduzione delle emissioni nocive è il primo obiettivo della «Cop 22», che si è aperta ieri in Marocco. È ora di smetterla con i negazionismi e decidersi a gestire il declino delle fonti fossili
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 8 novembre 2016
Si è aperta a Marrakech la ventiduesima Conferenza delle Parti per il negoziato sul clima e, a meno di un anno da la storica conferenza di Parigi, l’Accordo è da poco entrato in vigore legale, dopo la ratifica dell’Unione Europea. Se le premesse politiche sono positive, ora comincia il lavoro più importante e cioè avviare il percorso che porti a obiettivi più ambiziosi di quelli esistenti. Infatti, come ricorda il recente Emissions Gap Report dell’Unep – il Programma ambientale dell’Onu – porterebbero a un aumento delle temperature di 3,2°C, che avrebbe un impatto devastante sul pianeta. In sostanza, se vogliamo...