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Demografia, tasse, crescita. Gli inganni della propaganda sui migranti
In questa brutta campagna elettorale, e dopo i fatti di Macerata, stiamo assistendo ad uno spettacolo particolarmente degradante: è una rincorsa alla mistificazione fatta da chi associa l’immigrazione alla disoccupazione, […]
In questa brutta campagna elettorale, e dopo i fatti di Macerata, stiamo assistendo ad uno spettacolo particolarmente degradante: è una rincorsa alla mistificazione fatta da chi associa l’immigrazione alla disoccupazione, […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 febbraio 2018
In questa brutta campagna elettorale, e dopo i fatti di Macerata, stiamo assistendo ad uno spettacolo particolarmente degradante: è una rincorsa alla mistificazione fatta da chi associa l’immigrazione alla disoccupazione, alla criminalità e perfino al rischio di terrorismo. Il governo, per parte sua, tenta d’imbellettare con sbandierati obiettivi di «lotta ai trafficanti d’uomini» o di «un’equa ripartizione dei richiedenti asilo tra i paesi Ue» la sostanza di una dura e spregiudicata politica di respingimento dei migranti. In realtà concorre a quell’opera di strumentalizzazione politica che tenta di dirottare il malessere sociale e i sentimenti d’insicurezza avvertiti da tanta parte della...