Internazionale
Demolita la casa di Fakhri Abu Diab a Gerusalemme. Condanna Usa
Silwan «Ringrazio gli Usa, ma avrebbero dovuto fare pressioni prima su Israele», dice l'attivista, leader della lotta contro le espulsioni delle famiglie palestinesi da Silwan
La casa di Fakhri Abu Diab
Silwan «Ringrazio gli Usa, ma avrebbero dovuto fare pressioni prima su Israele», dice l'attivista, leader della lotta contro le espulsioni delle famiglie palestinesi da Silwan
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 16 febbraio 2024
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Li ringrazio, ma avrebbero dovuto fare pressioni prima sugli israeliani per impedire la demolizione della mia casa». È una magra consolazione per Fakri Abu Diab, storico attivista contro l’espulsione delle famiglie palestinesi dal quartiere di Silwan ai piedi della città vecchia di Gerusalemme, la condanna giunta dall’Amministrazione Biden della distruzione della sua abitazione eseguita due giorni fa dalle autorità comunali israeliane. Abu Fakri ieri era in giro, impegnato a sistemare la famiglia in un appartamento in affitto. La sua linea telefonica è rimasta occupata per ore. Ha avuto pochi secondi per i giornalisti. «Questa è la nostra vita a Gerusalemme...