Dentro l’anima della radicalità nera
Geografie Torna in libreria per Alegre «Black Marxism» di Cedric Robinson. Sotto osservazione il rapporto squilibrato tra la resistenza e le rivolte degli schiavi e un’elaborazione marxiana che è cresciuta ignorandole pur guardando ai rapporti di produzione. Al contrario, per l’autore, sono proprio lo stesso sviluppo e l’espansione della società capitalistica ad aver «perseguito direzioni essenzialmente razziali». Nel volume, l’eco della generazione degli attivisti afroamericani dei Sessanta, da Carmichael a Davis
Geografie Torna in libreria per Alegre «Black Marxism» di Cedric Robinson. Sotto osservazione il rapporto squilibrato tra la resistenza e le rivolte degli schiavi e un’elaborazione marxiana che è cresciuta ignorandole pur guardando ai rapporti di produzione. Al contrario, per l’autore, sono proprio lo stesso sviluppo e l’espansione della società capitalistica ad aver «perseguito direzioni essenzialmente razziali». Nel volume, l’eco della generazione degli attivisti afroamericani dei Sessanta, da Carmichael a Davis