Cultura

Dentro l’anima della radicalità nera

Dentro l’anima della radicalità neraUn particolare dalla «Migration Series» (1940-41) di Jacob Lawrence

Geografie Torna in libreria per Alegre «Black Marxism» di Cedric Robinson. Sotto osservazione il rapporto squilibrato tra la resistenza e le rivolte degli schiavi e un’elaborazione marxiana che è cresciuta ignorandole pur guardando ai rapporti di produzione. Al contrario, per l’autore, sono proprio lo stesso sviluppo e l’espansione della società capitalistica ad aver «perseguito direzioni essenzialmente razziali». Nel volume, l’eco della generazione degli attivisti afroamericani dei Sessanta, da Carmichael a Davis

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 19 dicembre 2023
Nel corso degli anni Settanta si era affievolita negli Stati Uniti la forza d’urto di quei movimenti per i diritti civili e per la liberazione nera che erano stati l’innesco di tutte le mobilitazioni di massa nei vent’anni precedenti. E dal 1981 Reagan e la reazione neoliberista avevano fatto il resto. Ma per qualche anno ancora non si spense il fervore intellettuale che l’attivismo dei giovani – neri e bianchi, uomini e donne – aveva risvegliato. Sociologi e storici della politica, della società e della cultura, quarantenni entrati nelle università e nell’editoria, posero alla Storia alcune delle tante domande fondamentali...

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