Politica
Destra, la svolta che non si dice
Referendum Meloni e Salvini accarezzano la vittoria del No. Ufficialmente sono per il Sì, ma cominciano a ragionare ad alta voce sulla bocciatura del taglio dei parlamentari. E incoraggiano le libertà di coscienza
– LaPresse
Referendum Meloni e Salvini accarezzano la vittoria del No. Ufficialmente sono per il Sì, ma cominciano a ragionare ad alta voce sulla bocciatura del taglio dei parlamentari. E incoraggiano le libertà di coscienza
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 settembre 2020
Non sarà quella «svolta» sul referendum che ha strillato ieri in prima pagina il Giornale, ma la pacata e argomentata smentita di Fratelli d’Italia – «si tratta di una forzatura giornalistica, ci siamo limitati a ritenere che avendo chiesto il parere dei cittadini ora i partiti debbano fare un passo indietro» – conferma che a sette giorni dal voto il centrodestra sta facendo pesare le convenienze politiche del No almeno quanto la voglia di mettersi in scia al previsto successo del Sì. Del resto le parole che hanno permesso al quotidiano di Berlusconi di annunciare la svolta, Giorgia Meloni le...