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Di Dato (Msf): «Un uomo ha perso moglie e tre figli. Fuggiva dai Talebani»

Di Dato (Msf): «Un uomo ha perso moglie e tre figli. Fuggiva dai Talebani»Sergio Di Dato, capoprogetto Msf – Msf

Mediterraneo Medici senza frontiere sta sostenendo con un team di psicologi e mediatori i sopravvissuti alla strage di Steccato di Cutro. Il responsabile dell'intervento racconta l'impatto con il dramma dei sopravvissuti

Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 febbraio 2023
«In Italia non abbiamo mai visto nulla di simile», hanno dichiarato gli operatori di Medici senza frontiere (Msf) impegnati nell’assistenza ai sopravvissuti della strage di Steccato di Cutro. Sergio Di Dato è il responsabile dell’intervento. Ha 44 anni e una lunga esperienza con l’organizzazione umanitaria: sia nel nostro paese in progetti legati alle migrazioni, che all’estero in scenari di emergenza particolarmente complessi. Tra questi: Sud Sudan, Siria, Venezuela, Sud Africa, Filippine. Come stanno i sopravvissuti il giorno dopo la strage? Continuano a essere molto provati. La perdita di conoscenti o familiari deve ancora essere interiorizzata. Stanno cercando di capire dove...

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