Italia
Di Liegro, la politica di un prete
Anniversario Dall’occupazione della Pantanella all’apertura di ricoveri per migranti nel cuore della Capitale, contro l’idea di una città vetrina. Fuori dall’agiografia in cui è stato ingabbiato, il ricordo di don Luigi, a 20 anni dalla morte. Il suo convegno sui «mali di Roma» del 1974 è tornato oggi purtroppo molto attuale
Di Liegro con alcuni immigrati in una sala del Campidoglio – Tano D'Amico
Anniversario Dall’occupazione della Pantanella all’apertura di ricoveri per migranti nel cuore della Capitale, contro l’idea di una città vetrina. Fuori dall’agiografia in cui è stato ingabbiato, il ricordo di don Luigi, a 20 anni dalla morte. Il suo convegno sui «mali di Roma» del 1974 è tornato oggi purtroppo molto attuale
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 7 ottobre 2017
Il 12 ottobre sarà il ventennale della morte di don Luigi Di Liegro, ma l’agiografia in cui è stato ingabbiato non restituisce la complessità del personaggio. Nel 2007 Canale 5 trasmise L’uomo della carità. Ebbe ascolti bassi, ma raggiunse l’obiettivo laico di addomesticare l’anomalia Di Liegro con il volto di Giulio Scarpati «noto principalmente per il ruolo di Lele Martini nella fiction Un medico in famiglia», secondo Wikipedia. Luigi era indubbiamente il prete dei poveri, ma era il suo carattere Politico a dare scandalo. LE BATTAGLIE Ho conosciuto Luigi nel 1996, al tempo mi occupavo di senza tetto e l’amministrazione...