Visioni
Di «magia e bugia» è fatta la giusta ricetta della buona famiglia
Venezia 76 «La vérité» di Kore-eda Hirokazu apre il concorso, dramma agrodolce con le dive Binoche e Deneuve. Una star in crisi, una figlia che torna dagli Stati uniti per risollevare i nodi mai risolti del loro rapporto
Una scena da «La vérité» di Kore-eda Hirokazu – foto di L. Champoussin
Venezia 76 «La vérité» di Kore-eda Hirokazu apre il concorso, dramma agrodolce con le dive Binoche e Deneuve. Una star in crisi, una figlia che torna dagli Stati uniti per risollevare i nodi mai risolti del loro rapporto
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 29 agosto 2019
Cristina PiccinoVENEZIA
Chi è davvero Fabienne star del cinema francese, circondata da uomini al suo servizio, mai gentile, egocentrata, che al giornalista intimorito – e adorante – risponde rimandando alle interviste rilasciate già a altri? Un’attrice che nella sua villa con alle spalle un carcere si scopre di fronte all’età una fragilità imprevista, ansie, la paura di essere alla fine della carriera, su quel «viale del tramonto» che per chi come lei è abituato a essere al centro dell’attenzione è l’incubo più atroce. Ha appena pubblicato le sue memorie, la personale narrazione di sé perché come ripete alla figlia tornata a Parigi...